La recente indagine pubblicata da Ivass evidenzia nuovamente l’inefficienza dei prodotti assicurativi – finanziari conosciute nel gergo comune come “Polizze Vita” ovvero prodotti di investimento mascherati sotto forma di prodotti assicurativi.
Mascherati in quanto la componente assicurativa è ridotta ai minimi termini, diciamo pari quasi a zero, tant’è che spesso molti Giudici le hanno qualificate come meri prodotti di investimento, soprattutto le Index e le Unit Linked.
Costi addebitati fino al 4,67%
Prodotti di investimento molto costosi, con incidenza dei costi sull’importo investito fino al 4,67%
Si tratta di scatole cinesi con moltiplicazione dei costi e inefficienze varie, insieme a vari conflitti di interesse espliciti e impliciti.
Vengono presentati dai venditori come prodotti con solo vantaggi: remunerativi, efficienti dal punto di vista fiscale in caso di successione ed impignorabili in caso di problemi con i creditori.
Remunerative non lo sono in quanto i costi addebitati per remunerare i venditori, gli intermediari finanziari / compagnie assicurative, erodono qualsiasi rendimento potenziale.
Nessuna Copertura dal Richio Premorienza
Non offrono nessuna copertura dal rischio vita, inteso come rischio premorienza, in quanto se va bene i beneficiari (usualmente figli e moglie) ricevono il capitale versato, insomma niente a che vedere con le vere polizze vita denominate “Assicurazione Temporanea Caso Morte -TCM”
Il risparmio fiscale per il beneficiario in caso di premorienza / successione è tutto da verificare in quanto per i figli e il coniuge c’è la franchigia di €. 1.000.000 ciascuno per le imposte di successione. Quindi ipotizzando coniuge e 2 figli, l’imposta del 4% si paga solo sugli importi superiori ad €. 3.000.000
Inoltre l’imposta di successione del 4% si paga solo una volta, i costi della polizza vita del 4,67% si pagano invece tutti gli anni !!
Risparmio Fiscale annullato dai costi
Se i costi addebitati sulla polizza vita sono invece molto più bassi e la gestione degli investimenti è efficiente, forse può essere leggermente vantaggioso per chi non è parente e dove pagherebbe un’imposta di successione del 8,00%.
Ma anche qui vale il discorso di prima, l’8% si paga una volta, i costi della polizza si pagano tutti gli anni, quindi è necessario valutare attentamente la convenienza.
Spesso le polizze vita sono usate per spostare una parte dell’eredità a favore di qualcuno che non è il coniuge o i figli, ma se ciò lede le quote di legittima, il beneficiario dovrà restituire quasi tutto ciò che ha ricevuto dall’assicurazione (tutto il capitale versato dal contraente al netto dei pochi rendimenti accreditati).
Protezione del Patrimonio scarsa
L’impignorabilità ovvero la possibilità di sottrarre ai creditori i soldi versati nella polizza vita, spesso non ha successo a causa delle azioni revocatorie promosse dai creditori e dove il Giudice riconosce la malafede del contraente.
Insomma le Polizze Vita sono sicuramente molto vantaggiose (remunerative) per chi le vende, mentre per chi le acquista è tutto da verificare con molta attenzione.
Il 99% delle Polizze Vita sono inutili per Voi
Se desiderate una valutazione indipendente dell’efficienza delle polizze vita che avete in portafoglio per la Vostra Personale situazione di Vita e Familiare, contattatemi e faremo una vera Pianificazione Finanziaria per Obiettivi di Vita e vedrete che nel 99 % dei casi la Polizza Vita non era adatta alle Vostre Autentiche Esigenze di Vita.
Commenti recenti