Bond a Tasso Fisso o Indicizzato all’Inflazione

 

L’inflazione è tornata e molti risparmiatori si stanno domandando se conviene o meno utilizzare le Obbligazioni indicizzate all’Inflazione per difendersi dalla perdita di valore dei propri risparmi.

La risposta è NI ovvero SI e NO….insomma dipende….e da cosa dipende ?

Dipende da quanto sarà il Tasso di Inflazione Medio nei prossimi anni: se sarà maggiore dell’inflazione attesa allora avremo fatto bene, se invece sarà inferiore a quella attesa allora avremo fatto male e sarebbe stato meglio acquistare un Obbligazione a Tasso Fisso tradizionale.

Per capire bene questo ragionamento dobbiamo fare un passo indietro e comprendere bene il meccanismo di funzionamento delle Obbligazioni Inflation – Linked dove le più diffuse sono le italiane BTPi, le francesi OATei e le USA TIPS (Treasury Inflation Protected Securities)

 

Come Funzionano i Bond Inflation-Linked

Le Obbligazioni indicizzate all’inflazione vengono emesse (semplifichiamo) con valore 100 e con un tasso di interesse fisso più basso rispetto alle obbligazioni tradizionali, ipotizziamo 0,25% ( rispetto ad esempio a 2,50% dei bond tradizionali).

Questo Tasso di Interesse viene definito come Tasso di Interesse Reale, perché è un valore che sarà al netto dell’inflazione che ci sarà nel futuro.

Il Bond inflation linked distribuirà semestralmente una cedola pari al 0,125% (applicato al capitale rivalutato all’inflazione) e alla scadenza rimborserà il capitale investito moltiplicato per l’indice di inflazione.

Se l’inflazione media a 10 anni fosse stata del 3,00% avremmo investito da esempio €. 1.000 e alla scadenza avremmo ricevuto €. 1.346 a cui sommare circa €. 29,00 di cedole

L’importo di €. 29,00 è l’interesse reale percepito (0,25%) ovvero il reale guadagno al netto dell’effetto erosivo dell’inflazione che abbiamo recuperato pari ad €. 346,00

Questo importo reale di €. 29,00 sembra poco, ma spesso a fronte di un investimento di €. 1.000 il rendimento reale ( al netto dell’inflazione ) risulta negativo, ovvero gli interessi percepiti non sono riusciti a difendere il valore dei nostri risparmi.

Tasso di Inflazione Break Even

Quando dobbiamo scegliere tra investire in un Bond a Tasso Fisso o in un Bond Inflation-Linked dobbiamo guardare al Tasso di Inflazione Break Even o Tasso di Pareggio

Semplificando il Tasso di Pareggio è la differenza tra il Tasso di Rendimento di un Bond a Tasso Fisso e il Tasso Reale di un Bond Inflation-linked e ci esprime il livello di inflazione attesa nel futuro dove è indifferente aver investito in un Bond tradizionale o in un Bond indicizzato all’inflazione.

Facciamo un esempio e ipotizziamo:

  • Rendimento del Treasury USA 10 anni: 3,70%
  • Tasso Reale del TIPS 10 anni (USA Treasury Inflation Linked): 1,40%
  • Tasso di Inflazione di Pareggio: 2,30% ( 3,70% – 1,40% )

Se nei prossimi 10 anni il tasso medio di inflazione sarà:

  • maggiore del 2,30% allora sarà stato più conveniente e remunerativo aver investito in un Treasury Inflation Linked (TIPS)
  • inferiore al 2,30% sarà stato più remunerativo aver investito in un Treasury a tasso fisso
  • uguale al 2,30% sarà stato indifferente possedere un Bond a tasso fisso o indicizzato all’inflazione

Qui sotto c’è una tabella dove è possibile verificare per i Bond USA decennali quando è stato più remunerativo acquistare Bond a Tasso Fisso o Bond Indicizzati all’Inflazione

Bond Inflazione

Ad esempio per i Bond decennali scaduti il 15/01/2023 ( periodo investito dal 15/01/2013 al 15/01/2023) è stato più remunerativo investire in TIPS rispetto ai Treasury seppur di poco: 0,11% per anno

Le differenze più clamorose sono state + 1,59% a favore dei TIPS per il periodo dal 15/01/2009 al 15/01/2019 e viceversa + 0,99% a favore dei Treasury per il periodo dal 15/07/2008 al 15/07/2018

 

Differenze di Rendimento

Nel primo caso in data 15/01/2009 il rendimento dei Treasury era 2,36% con un’inflazione media attesa molto bassa pari a 0,12% e il Tasso reale dei TIPS era 2,245%

Nei successivi 10 anni il tasso medio di inflazione è stato molto più alto pari al 1,70% e quindi il rendimento è stato molto più elevato per i TIPS pari a 1,59% per ciascun anno.

Come si può facilmente vedere il differenziale di rendimento è uguale alla differenza tra il Tasso di Inflazione Break Even ( Inflazione Attesa nel futuro) e il Tasso di Inflazione Storica (Inflazione Effettiva)

Investire in un Bond a Tasso Fisso o in un Bond Indicizzato all’Inflazione è sostanzialmente una scommessa su quale sarà il tasso di Inflazione medio nei prossimi 10 anni, ovvero se sarà maggiore o minore del tasso di inflazione attesa oggi.

 

Conclusione: Prendiamoli Ambedue

In conclusione la risposta alla domanda iniziale sarà: dipende !

Dipende da quale sarà il Tasso di Inflazione medio nei prossimi anni rispetto a quello atteso ad oggi.

Visto che nessuno è in grado di conoscere il futuro, sarà meglio utilizzare entrambi i Bond: nominali e indicizzati all’inflazione, così non avremo rammarichi.